Prima sfida di Luglio per la nostra Juventus che questo pomeriggio, affronterà all’Allianz Stadium i cugini del Torino allenati da Moreno Longo che dovrebbe riconfermare, come modulo di base, il 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in un 5-3-2.
Fase di possesso
Oltre al lancio lungo per sfruttare la fisicità di capitan Belotti, con Verdi e Berenguer in ballottaggio per giocare al suo fianco, i granata tendono anche a svolgere l’azione nella zona mediana del campo che gli permette di avere, diverse soluzioni di passaggio grazie all’allargamento dei due esterni e ai movimenti senza palla dei 3 centrocampisti in fase offensiva.
Fase di non possesso
Il Toro tende a fare densità nella zona centrale del campo chiudendo le linee di passaggio e l’abbassamento dei due esterni, ci potrebbe consentire di sfruttare le sovrapposizioni e la superiorità sulle fasce facendoli soffrire non poco ma cercheranno di rimediare con i raddoppi di marcatura dei centrocampisti.
Il pericolo granata numero uno è naturalmente Andrea Belotti che dopo un lungo digiuno, è andato in rete per tre partite consecutive e la nostra retroguardia dovrà contrastare al meglio sia la sua fisicità sia la sua accelerazione negli spazi.

Le scelte di Sarri
Il nostro modulo sarà ancora una volta il 4-3-3 che diventa un 4-4-2 in fase difensiva e l’unico cambiamento di formazione rispetto alla vittoriosa trasferta di Genova dovrebbe essere tra i pali con Gigi Buffon, che avrà la possibilità di superare Paolo Maldini raggiungendo le 648 presenze in serie A.
Salvatore Amato