Nono match di campionato per la nostra Juventus che nel tardo pomeriggio di oggi sarà ospite del Milan di Stefano Pioli. Il tecnico parmigiano non dovrebbe riservare sorprese dal punto di vista tattico e schiererà il solito 4-2-3-1.
Fase di possesso
Durante la costruzione dell’azione i due centrali difensivi rossoneri non vengono impiegati molto e i nostri avversari in alternativa all’uscita dal basso, cercano di servire direttamente in verticale la prima punta che cercherà di testa un compagno di squadra più vicino. Gli esterni hanno la libertà di potersi interscambiare mentre per non lasciare scoperta la posizione del terzino che va a dare supporto alla manovra, toccherà ad uno dei due mediani scalare in quel ruolo. Il giocatore rossonero più pericoloso e che sta facendo stabilmente la differenza è senza dubbio Rafael Leão che giunto alla sua quarta (forse ultima?) stagione a Milano, sta trascinando la propria squadra a suon di gol e assist.

Fase di non possesso
In questa fase gli uomini di Pioli si dispongono con un 4-4-2 ed effettuano un pressing alto sulla difesa avversaria, che cerca di impostare la propria manovra, per poter recuperare il pallone e ripartire in contropiede con due giocatori quasi disinteressati all’azione avversaria, che hanno il compito di farsi trovare pronti e smarcati per una ripartenza. Inoltre i giocatori rossoneri mantenendo al meglio le due linee da 4 nella propria trequarti campo, cercheranno di non concederci spazi per attaccare la profondità.
Conclusioni
Per quanto riguarda la nostra formazione, si dovrebbe andare verso una riconferma del 4-4-2 col ritorno in campo dal primo minuto rispetto al match di mercoledì sera, sia di Milik che di Bonucci mentre a centrocampo, Locatelli è favorito su Paredes per affiancare Rabiot.
Salvatore Amato