I risultati ottenuti, due coppe e l’approdo in Champions League, possono essere sufficienti alla riconferma di un allenatore? Oppure le prestazioni, il valore e il mancato miglioramento dei singoli componenti della rosa devono avere un valore decisivo nella scelta della società? In definitiva, Pirlo come va e andrà valutato nel bilancio finale di stagione? E su l’addio a Paratici che ci dici?
La valutazione che una società e una proprietà come quella della Juventus deve fare riguarda l’intero arco dell’annata, analizzando tutte le componenti. E’ andata bene per la qualificazione Champions, ottenuta all’ultimo secondo della giornata finale del campionato, portando a casa l’obiettivo minimo, importantissimo ma minimo. Sono arrivati due trofei in bacheca certo, ma il fatto che la Vecchia Signora non fosse padrona del proprio destino in Serie A, la prematura estromissione dalla Champions e tante, troppe, gare giocate male e perse sono sul tavolo, davanti agli occhi di tutti. Pirlo non verrà riconfermato, e dispiace a tutti, ma sta per partire un nuovo ciclo che ci sia augura vincente. In pole position per il ruolo di allenatore c’è Max Allegri, molto vicino al ritorno a Torino. Mentre per Paratici, come abbiamo appreso senza grandi sorprese nella giornata di ieri, è stato sancito l’addio ai colori bianconeri, con la contestuale promozione di Cherubini e al suo fianco Manna, ds della U23, e Tognozzi come capo scouting. Quando finisce un ciclo, seppur fantastico nelle vittorie dell’ultimo decennio, serve sempre ripartire con cambiamenti, entusiasmo rinnovato e nuova linfa.
***
Superlega
La UEFA ha aperto un procedimento contro le 3 ribelli. Cosa rischia la Juventus?
La Uefa continua nel suo tentativo di ostacolare anche solo l’idea della SuperLega, con questo ennesimo passo. A oggi, per come stanno le cose, nessuno può estromettere nessuno dalla Champions e il comunicato congiunto di ieri di Real, Barca e Juventus lo ribadisce fermamente. Lo ritengo personalmente un tentativo di forzare la mano, per poi cercare delle mediazioni, seduti attorno ad una tavola rotonda. Prevedo un estate caldissima sotto questo punto di vista.
***
Due per Due.
I due migliori di questa stagione e i due flop secondo il tuo giudizio.
Il migliore in assoluto si è rivelato Cuadrado, uomo in più praticamente sempre, fonte e appoggio del gioco per far male agli avversari, molto bene anche Chiesa che da neo-juventino ha disputato una stagione clamorosa e con tratti decisivi, prova ne sia il suo score: 14 gol stagionali e 8 assist. I peggiori sono indiscutibilmente due, Bernardeschi in primis e Ramsey. Il carrarino non ha mai inciso, non ha mai segnato, e le sue prestazioni sono state davvero scarse. Per il gallese dispiace molto, perchè il giocatore è di qualità e nella prima parte di stagione qualcosa di interessante lo ha fatto vedere, ma non ha mai avuto uno straccio di continuità per via dei suoi innumerevoli problemi muscolari e relative fragilità.
Franco Leonetti