Derby dalla mole alla porte. Era proprio necessario concedere giorni di vacanza visto il rendimento deludente fin’ora? La tua ricetta per battere il Toro?
Sui giorni di vacanza non mi fossilizzerei troppo, 12 giocatori in giro per le nazionali, riposo per altri. Ritengo sia molto più importante vedere finalmente una Juve diversa sin da sabato nella stracittadina, i bianconeri ora devono salvare la stagione e non sono più ammissibili cadute come nell’ultima di campionato. La società, molto irritata dalla sconfitta con il Benevento si è fatta sentire, basta perdere punti importanti, basta raggranellare certe figure barbine, serve voltare pagina in fretta, tutti sono osservati e analizzati. La gara di sabato sarà complicata dal punto di vista mentale, la Juventus deve giocare con grinta, voglia e tecnica, così potrà battere il Toro e inaugurare un mini-ciclo di tre gare, Napoli e Genoa, che ci dirà molto della stagione di quest’anno. Vietato sbagliare. Il Toro di Nicola gioca un calcio minimale, semplice, si chiuderanno per ripartire, i ragazzi di Pirlo dovranno essere equilibrati e forsennati negli attacchi. Mi aspetto una Juve completamente diversa dall’ultimo turno di campionato, con quella caduta tanto fragorosa quanto inaccettabile.
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Dazn e Tim sbaragliano la concorrenza e si prendono l’intera Serie A. L’Italia è pronta a livello tecnologico per simile modo di trasmissione?
Come muterà la narrazione dell’evento sportivo rispetto a Sky?
Intanto il pacchetto n.2 sulle tre partite in co-esclusiva deve ancora essere assegnato, ci sarà un nuovo bando e starà a Sky formulare un’offerta ritenuta congrua. Ovviamente la rivoluzione dei diritti a Dazn apre nuovi scenari sin da subito, e vedremo se ci saranno accordi ulteriori tra chi si è aggiudicata l’esclusiva e altri partner, l’importante è che si cerchi di venire incontro ai tifosi. Non può essere la base del calcio, utenti e consumatori, a dover pagare il prezzo più salato di questa scelta, a maggior ragione in questa fase storica, dove gli stadi continuano ad essere vuoti per l virus.
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Locatelli e Aourar, nomi caldi per il centrocampo del futuro.
Chi è più vicino dei due? Potrebbero arrivare anche entrambi?
Nomi caldi che erano tali anche nella scorsa estate, poi le alte valutazioni di entrambi, 40 milioni a testa, hanno stoppato ogni tipo di soluzione. Torneranno d’attualità, anzi già lo sono, perchè i bianconeri hanno bisogno di un corposo restyling in mediana: ai due nomi citati, io presterei attenzione anche a Pogba, per il quale serve una cessione o uno scambio di gran peso, e a Van de Beek che allo United gioca poco. A oggi i nomi in mediana sono questi, salvo sorprese e aggiornamenti. Poi ci sarà da sistemare l’attacco e la fascia sinistra, chiaramente andranno fatti attentamente i conti visti i non rosei bilanci di casa Juve. Questa squadra va rinforzata, ma con oculatezza e intelligenza, tentando di ripristinare una linea verde, anche di italiani, che possano creare un nuovo zoccolo duro. Siamo solo agli inizi, la cosa certa è che sarà, generalmente, un mercato povero, con poche risorse di liquidi, scambi, prestiti, così come abbiamo già ampiamente visto la scorsa estate e a gennaio. Il peso del covid si sta facendo sentire sui bilanci di tutte le società, anche quelle più ricche. Juventus compresa.
Franco Leonetti