Secondo Derby d’Italia stagionale per la nostra Juventus che questa sera, in un Allianz Stadium senza pubblico, riceverà gli eterni rivali dell’Inter che si schiereranno con il classico 3-5-2 che in fase difensiva diventa un 5-3-2 con i quinti che, diventando terzini, andranno ad affiancare i tre difensori centrali.
Quest’ultimi in fase di possesso palla tenderanno a servire Brozovic, posizionato davanti alla difesa, o i due esterni se sono alti sulla linea dei centrocampisti cercando di creare superiorità numerica, formando un “triangolo di gioco” con la mezzala di riferimento e con lo stesso giocatore croato. Per quanto riguarda il lavoro svolto dalle due punte, Martinez viene incontro al pallone per facilitare i movimenti dei centrocampisti mentre Romelu Lukaku, grazie al suo strapotere fisico, riesce a far salire i suoi compagni per sviluppare al meglio la manovra offensiva.

In fase di non possesso l’Inter, come già detto, forma una linea difensiva a 5 con i tre centrocampisti posizionati davanti ad essa ma in alcuni match o momenti di essi, si è anche formato un 4-4-2 con l’ abbassamento a turno di uno dei due esterni di centrocampo ma questo movimento, quando è stato fatto in ritardo, ha comportato dei rischi che hanno portato agli inserimenti sia dell’esterno avversario sia dei centrocampisti in mezzo all’area di rigore.
I dubbi, che mister Sarri scioglierà durante la consueta riunione tecnica, sono sostanzialmente due: De Ligt o Chiellini al centro della difesa con il capitano reduce da un affaticamento muscolare all’adduttore, Bentancur o Ramsey nel ruolo di mezzala dx con Pjanic che sarà chiamato a riscattarsi dopo un lungo periodo davvero sottotono.
Salvatore Amato
Mattia Testarella